OBIETTIVO

In un panorama accademico in cui la specializzazione tecnica rischia di oscurare il significato più profondo del fare ricerca, Mind the Gap nasce con l’obiettivo di riportare al centro la metodologia come pensiero critico e riflessivo, più che come insieme di strumenti tecnici. La scuola propone uno spazio sicuro e stimolante per tornare alle domande fondamentali della ricerca, riflettere sul senso delle tecnologie emergenti e costruire una propria mappa mentale per orientarsi nella complessità della psicologia sperimentale contemporanea.

L’ambizione è formare ricercatori capaci non solo di applicare strumenti con competenza, ma soprattutto di pensare ogni scelta metodologica in modo consapevole, creativo e fondato. Non si insegneranno software, ma si lavorerà per sviluppare una visione solida, rigorosa e coraggiosa del fare ricerca oggi. 

SPEAKERS

PERCHE' QUESTA SUMMER SCHOOL?

Quanto spesso, nel percorso della ricerca, ci concentriamo sui risultati da ottenere o sulle tecniche più sofisticate da applicare, dimenticando il motivo profondo per cui stiamo facendo scienza? Presi dalla logica del “così fan tutti”, rischiamo di perdere di vista la nostra bussola interiore: quella che dovrebbe guidare ogni scelta metodologica, ogni decisione analitica, ogni passo nel processo scientifico.

Conoscere davvero non significa imitare, ma scegliere. Significa saper prendere posizione, fare domande audaci e costruire percorsi personali anche là dove il sentiero sembra già tracciato.

Questa Summer School nasce da un’idea coraggiosa e sempre più necessaria: tornare al senso profondo della ricerca.
Non perdersi tra mille tecniche, ma riscoprire il valore della domanda. Non rincorrere strumenti alla moda, ma capire quando, perché e se utilizzarli.

Vogliamo creare uno spazio sicuro e stimolante dove tornare a porci le giuste domande, dove allenare uno sguardo critico e creativo, dove imparare non solo ad applicare, ma a scegliere.
Non insegneremo “il metodo” come un insieme di procedure da seguire, ma come un modo di pensare, un atteggiamento riflessivo, aperto, rigoroso.

No, non faremo (solo) filosofia. Faremo ricerca vera: quella che parte da un’intuizione, la mette alla prova, la osserva da più angolazioni, la discute, e solo alla fine decide quale tecnica sia più utile – e se serva davvero applicarla.

COSA TROVERAI?

La nostra Summer School sarà:

Una scuola di metodo, non di tecnica
Imparerai a progettare prima ancora che a programmare, a costruire la domanda prima di cercare una risposta.

Un’esperienza dialogica e co-costruita
Con tutor personalizzati, momenti di confronto reale e la possibilità di lavorare sul tuo progetto.

Una piattaforma di orientamento critico
Dove esplorerai strumenti emergenti – realtà virtuale, ESM, misure fisiologiche, intelligenza artificiale – per capire se e quando usarli, non solo come.

Non uscirete da qui con un certificato in più o un software installato.
Uscirete, ci auguriamo, con una domanda più chiara, un progetto più solido e una visione più consapevole del vasto panorama della psicologia sperimentale.

Perché fare ricerca significa, prima di tutto, imparare a vedere il mondo in un altro modo. E sapere perché lo si sta facendo.

La Summer School si svolgerà da lunedì 8 a mercoledì 10 settembre 2025, a Torino, presso il Polo Teologico.

La scuola è organizzata da The Way, con il patrocinio dell’AIP – Associazione Italiana di Psicologia, e nasce come iniziativa indipendente e interdisciplinare, dedicata a ripensare il metodo nella ricerca psicologica contemporanea.

Si ringrazia l’intero team di The Way, Associazione no profit di ricerca e formazione, per l'organizzazione

La Summer School è patrocinata dall'AIP - Associazione Italiana di Psicologia